Come accorgersi se il sensore è sporco?
Potreste notare delle macchioline sulle vostre immagini, puntini o a volte anche "peletti".
Potrebbero essere visibili su ogni immagine, o a volte solo con diaframma piuttosto chiuso, come 8 o 11. Per capire esattamente dove si trova lo sporco sul vostro sensore, dovete effettuare un'immagine di riferimento (es. a destra). Alcune fotocamere hanno una funzione test automatica, ma può anche essere fatto manualmente.
Individuare tutte le particelle
di sporco è difficile da uno scatto normale in quanto le ombre
nascondono molta parte delle imperfezioni. Il modo migliore di
individuare la polvere sul sensore attraverso uno scatto è riprendere un
fondo neutro e piatto (es. un muro o un fondale bianco o grigio chiaro)
con l'apertura minore che l'ottica permetta - f/22 o più sarebbe
ideale. Il motivo è che con un'apertura minore la luce colpisce il
sensore in modo più diretto, creando un'ombra più dura ed evidente sul
sensore. Una particella di polvere quasi invisibile a f/2 diventa un
buco nero a f/22.
Non
importa se i tempo di esposizione diventano molto lunghi, anche se il
fondo non fosse a fuoco le ombre della polvere rimarranno ben definite.
Una volta scattata l'immagine, gestitela con il sofware che preferite per evidenziare le macchie.
Analizzate
l'immagine con lo zoom - esaminiamo come esempio l'immagine fianco, che
è lo zoom della parte superiore dell'immagine sopra. Le particelle di
sporco irregolari sono ben visibili, mentre alcune più piccole lasciano
solo una piccola ombra circolare - sono quelle a cui dovremo prestare
più attenzione per essere sicuri di rimuoverle completamente.